Buon Natale da Non palline

Adesso lo sai #4 : Eclissi lunare nel solstizio d'inverno

Winter Solstice Lunar Eclipse from William Castleman on Vimeo.

Aurora borealis

Aurora Borealis timelapse HD - Tromsø 2010 from Tor Even Mathisen on Vimeo.

Remo e la Rina

Non palline è contro l'omofobia

In quella zona il cellulare prende di sicuro..

Base jump da una antenna alta 600 m!

"presto che è tardi!!"

Dimenticatoio olimpico

Adesso lo sai! #3



La tenia non èèè un serpente..

Sembra di essere a Beatiful

Crederci



Io sto ancora ridendo adesso..

I cieli di San Francisco

The Unseen Sea from Simon Christen on Vimeo.

Che 2 meloni..



secondo me ci vede doppio adesso..

Lui le tocca le palline..

Le avventure dell'omino della farina #2

Domenica sera. Aria frizzante, pungente, l'autunno della montagna era ormai alle porte.
Ma da li non si sentiva, no, se sei attaccato ad un forno è sempre inferno. È sempre tremendamente caldo. Per fortuna il pizzaiolo era arrivato alla fine di quell' estenuante serata. E aveva chiuso anche il forno. Quel pezzo di ferro che chiude la bocca del forno è la parola STOP a caratteri cubitali per quanto riguarda le fatiche lavorative del week end.
Indossò un giacchino giusto per non prendere un'ignorante bronchite e abbandonò felice la pizzeria.
Ma sulla strada, tornando a casa, vide una cosa strana. Era buio, e c'era pure la nebbia che certo non aiutava, per questo rallentò drasticamente, e alla fine si fermò. Era un orso. Un orsetto affamato. In mezzo alla strada.
Il pizzaiolo aveva giusto abbassato il finestrino, aveva un po' di timore a scendere dalla macchina e restare a tu per tu con l'orso affamato, che ora camminava in direzione della macchina.
"Ciao, sono un simpatico orsetto di montagna, e ho tanta fame!" - Cazzobubu! Ma quassù gli orsi parlano - pensò tra sé e sé il pizzaiolo indeciso se lasciarsi andare dalla stanchezza o dallo stupore.
"Vorrei una pizza!" disse l'orso. - "Non preferiresti dei deliziosi cereali al miele? Ne ho un sacco a casa.. E poi sono al miele... Soccosissimiiiiii"
Nonostante si fosse impegnato a sottolineare che dentro c'era il miele, l'orso non ne voleva sapere; "No, pizza pizza pizza!" - "Ma guarda che ho anche miele puro. Millefiori, acacia, tiglio, castagno, eucalipto, guarda.. Hai solo l'imbarazzo della scelta.."
"Pizza cazzo voglio una pizza sennò t'inculo!"
L'orsetto che prima era simpatico, era d'improvviso diventato ostile e volgare. Il pizzaiolo se n'era accorto e aveva ben deciso che era meglio fare una pizza in più piuttosto che farlo incazzare ulteriormente.
"Dai, sali, andiamo alla pizzeria e ci mangiamo una pizza." - "Buona. La voglio buona! E ai porcini"
"Ai porcini... Comunque è buona per forza, amico orsetto: la faccio io!"
Cavalcando la sua autostima, il pizzaiolo riaprì il forno e riaccese il fuoco, tirò due pizze ai porcini; una per l'orso e una per sé, nonostante avesse già mangiato. Non capita tutti i giorni di mangiare una pizza con un orsetto di montagna, pensò.
Ma aspetta aspetta.. Subito dopo, colto da un momento di lucidità, mentre serviva la pizza ai porcini all'orsetto pensò: "Cazzobubu! Ma quassù non ci sono gli orsi! Neanche gli orsetti, accidenti!"
E tutto gli fu più chiaro quando nel mangiare la prima fetta carica di bei porcini fumanti l'orsetto emise un sonoro "GRUNF GRUNF"
"Selvatico impostore, animale del cazzo! Tu non sei un simpatico orsetto di montagna! Sei un porco maledetto cinghiale travestito da simpatico orsetto di montagna! E magari sei anche busone! Dillo dillo, orsù, palesa i tuoi connotati, selvatico! Ti ho beccato ormai!"
"Noo noo GRUNF! Ma come hai fatto, cazzo! Era tutto perfetto, ero impeccabile.."
"Impeccabile i maroni, hai fatto GRUNF! E poi non esistono gli orsetti di montagna qua, beota!"
"Beota sei poi te che c'eri cascato.. E poi te e quelli della tua razza mi avete fottuto tutti i funghi in questi giorni, e io ne avevo voglia. Una bella pizza coi funghi. Porcini."
"Io non ci vado a funghi, e cmq adesso levati dai maroni, che richiudo il forno e vado a letto, bastardo! Ed è una grazia che non ti faccio fuori, cinghialotto!"
"No, sticazzi! Adesso poi finisco la pizza. E poi t'inculo! A nome di tutti i cinghiali, per farla pagare a voi umani che ci fottete i funghi!"
Ma nel mentre, fortunatamente, era entrato Mario il cacciatore, attirato dai grugniti dell'animale selvatico, e non ci pensò due volte a sparare due colpi al cinghiale. Per lui era un bottino inestimabile. Era come aver vinto l'oro nei cento metri alle olimpiadi.
Inutile dire che il giorno dopo c'era cinghiale per tutti a casa di Mario. Coi funghi.


BERLIN-etta

Little Big Berlin from pilpop on Vimeo.

La tecnologia spaventa la gente?

I giapponesi vanno sempre di fretta

floating point from Samuel Cockedey on Vimeo.

.. e son pure diventate famose...

Ovviamente grazie a questo blog...




Vabbè questo è un blog un po' ignorante.. però mi sono chiesto: perchè?
Perchè bisogna parlare di due "nandre©" che non sanno neanche parlare l'italiano in un telegiornale? È una notiziona così importante? Mah.. Beh.. Già che ci sono copio e incollo un commento a tal video sul tubo..
"Se continuano a ciucciare calippi diventeranno pure ministre..tanto sono simpatiche!"


Saluti Visitors!

Bonjour finesse

Se Lassie fosse stato un gatto

Ringo Starr sucks...

Questo simpatico bimbo sembra essere il nuovo fenomeno del momento.. beh non dico altro.. godetevi il video :)



Ah ps: ha solo 5 anni...

Adesso lo sai! #2



L'ultima stella VY Canis Majoris è impressionante,se si pensa che:


- se la luce,che viaggia a 300.000 Km/s, dalla Terra alla Luna ci mette 1 secondo; per un giro completo lungo la sua circonferenza ci metterebbe 8 ore.


-se sostituisse il Sole i suoi strati più esterni oltrepasserebbero Saturno.


-se sorvolassimo alla velocità di 900 Km/h, con un aeroplano, la circonferenza di VY Canis Majoris impiegheremmo 1100 anni.




File:Il Sole e VY CMa.png
(Notare che il sole neanche si vede. Fonte: wikipedia)

L'ULTIMO FILM PORNO DI ROCCO SIFFREDI

Tutti i miei coetanei l'hanno sempre stimato, lo adorano tutt'ora, lo idolatrano. Per loro lui è un mito.
PER ME NO! Bastardo... Per me è uno di quelli che non dovrebbe esistere, perché lui e il suo birillo gigantorme mi hanno sempre messo un complesso d'inferiorità indicibile; insomma guardi quel coso, poi guardi il tuo e dici: "Ahahahaahha ma dove vuoi andare, pagliaccio.. Sei ridicolo!"
Poi in secondo luogo lo odio perché è un attore porno. Insomma... Fare l'attore porno è il sogno di ogni uomo, ti pagano per trombare e se sei bravo diventi pure famoso... E chissenefrega della moralità!
Tutto questo per dire cosa? Semplicemente è la prefazione di questo strabiliante racconto che state per leggere, oh amati visitors!!!

Già, oggi 27 maggio 2010 tutta l'Italia è ferma davanti allo schermo o davanti ai pc perché va in onda l'ultimo film porno di Rocco. È uno di quegli eventi sacri, imperdibili, come l' Inter in finale di Champions per un interista, insomma. E si fa tutto live. Roba da non dire. Un evento! Cos'è la simpatica manovra finanziaria di Tremonti, cos'è la marea nera che sta devastando il pianeta? Bazzeccole in confronto a questo. Qui si che vale la pena fermarsi.
Ma ecco che inizia. Sta facendo footing. Si, oh nel film Rocco fa footing. Poi io sta fantasia del cazzo dei registi porno non l'ho mai capita. Insomma, si sa come va a finire un film porno, c'è poco che stai a vestire l'"attore" da idraulico e l'"attrice" da timida massaia alle prese col tubo del lavello che perde, che già lì è tutto un programma. Ma torniamo a noi, Rocco sta facendo footing... Corri Rocco corri, che sennò Medioman magari arriva prima di te e... No, Medioman è un mio idolo, ma lui non ce la può fare. Rocco quindi corre tranquillo, è in una botte di ferro. La timida massaia è già sua. O forse no, ci sono svariati camioncini di idraulici e giardinieri in giro per la strada. Per Rocco non è nulla di buono. Ma poi sarà vestita da massaia? Boh! Rocco mica lo sa, lui non legge i copioni, lui non ne ha bisogno. Lui arriva in scena preceduto dal suo.. no, dalla sua fama, "recita" e se ne va. Un vero duro, altro che Steve McQueen.
Peccato però che 50 metri prima di arrivare dentro la casa dove si inscena l'epica scena a luci rosse Rocco venga investito da una bicicletta guidata da una giovine . Andava anche forte porca troia, ma mica era colpa sua.. Era quel pirla di Rocco che aveva attraversato la ciclabile senza guardare. Ma ecco che ora è a terra (ovviamente non dolorante, perché lui è un duro) con in cima stesa sopra di lui questa graziosa fancuilla con vestitino leggero primaverile a rose rosse e vistoso decollete. Forse la botta o forse (probabile) la sua deficienza naturale, Rocco pensa che sia tutto organizzato (del resto non aveva letto il copione) e credendo che la pornostar con cui "recitare" sia lei, la prende di peso e la poggia con vigore in cima al cofano di una macchina, e subito dopo comincia a calarsi i pantaloni. La fanciulla però non riconoscendo il volto del celebre attore, crede che sia un vile e merdoso maniaco sessuale e lo prende a borsettate in faccia.  Poi scende dal cofano e con Rocco intontito  gli sferra un calcio ai testicoli che Rocco al momento li ha ancora al posto delle tonsille. "Maiale, porco schifoso!" La ragazza sa il fatto suo, inforca la bici, e se ne torna per la ciclabile. Anche il proprietario dell'Audi a cui era scattato l'antifurto sa il fatto suo. E accusa Rocco di aver voluto rubargli la macchina nuova. Pure le vecchie bigotte dell'uscita pomeridiana  al parco che hanno visto tutta la scena però sanno il fatto loro; e dopo aver applaudito la ragazza che ha pestato Rocco e i suoi attrezzi da lavoro, hanno celermente chiamato la Polizia, per assicurarlo alla giustizia. Arrivati di li a poco, i poliziotti fanno alcune domande a Rocco, che però non risponde alle accuse di tentato furto d'auto e tentato stupro. Te lo credo, ha le gonadi in gola!!! Ahahahahahha!!!
Irriconoscibile a causa delle botte prese dalla fanciulla e dalla temporanea mancanza d'ossigeno, viene quindi portato in questura per accertamenti, che altro non sono che botte, botte da orbi all'arrestato (l'hobby preferito dalle forze dell'ordine) che lo rendono ancora più irriconoscibile.
Dopodichè, viene messo in cella insieme ad altri due maniaci sessuali.
Questo è stato l'ultimo film porno di Rocco Siffredi.
Ah, dimenticavo... I suoi compagni di cella... Sono entrambi gay... Molto gay...

Tiè Rocco, così t'impari a farmi venire i complessi d'inferiorità!



Ps: è solo un racconto ironico e non è realtà;
Pps: io non ho mai visto un film con Rocco, ergo questo capolavoro è volto solamente ad ironizzare sulla sua esaltazione da parte di tutte le persone che hanno visto un suo film;
Ppps: non ho la più pallida idea seriamente di come si giri un film porno e se nei film porno quindi ci sia seriamente un copione.
Pppps: questo racconto non è scaturito dopo la visione di un film porno, mi è semplicemente venuto in mente Rocco mangiando le patatine, e cercavo un modo per sfotterlo un po'.

Bridge l'ammazza serpenti

Il giorno prima del concerto...

Ma è possibile? Cristodio! Di tutti i giorni in cui poteva capitare una cosa simile, non avrei mai pensato capitasse proprio il giorno prima di uno dei concerti più cazzuti che forse potrò mai sentire...
Stamattina appena sveglio ho sganciato uno di quei peti atomici da svariati megatoni che neanche l'Enola Gay avrebbe potuto sganciare; ho pensato:"tromba di culo, salute di corpo... That's all right!"
Salute 'sta fava, invece.
Già preparando la colazione avevo cominciato a sentire delle fitte impressionanti all'addome...
... Finita la colazione ero già seduto sul trono imprecando contro il mio intestino per aver avuto la simpatica idea di farmi il regalo, proprio oggi, di una meravigliosa diarrea.
Ovviamente mica una che prendi un' Enterogermina e ti passa tutto. No, no, una di quelle coi fiocchi, proprio.
Sono le cinque piemme, sono già alla seconda Enterogermina, e da stamattina, oltre alla colazione, ho mangiato solo due carote.
Ti rendi conto, Angus?!! Due carote! Io che di norma a pranzo mi sparo un etto e mezzo di pasta, almeno.. due carote! Cazzo neanche fossi un mulo! Va in culo!
Sono bianco che neanche il latte di quella gran vacca della Lola, ho le gambe che fanno "Giacomo Giacomo" (mai saputo il perché si dica così, ma fanno "Giacomo Giacomo"), ho finito ogni combinazione possibile di insulti con animali, animali con divinità, insulti con divinità, ecc al fine di ottenere svariate e variegate blasfemie. E non ho appetito.
Insomma, sono ridotto ad uno straccio.
Spero che domattina mi svegli senza più il minimo dolore, solamente con i riff della Diavoletto che mi ronzano in testa... Perché una cosa è sicura:
Caghetto o non caghetto, io domani sarò ad Udine, per Diana!

Avrei voluto sfogarmi in modo più educato ed opportuno sull'altro blog, ma sono talmente scazzato che non riesco neanche a stare troppo davanti al picì, al che ho pubblicato questo testo, ricco di poesia e di morale, in codesto blog; che oggi mi sa che la finezza non è il mio forte...
Spero almeno che per il coautore del blog, nonché compagno di EISIDISI domani, oggi "il giorno prima del concerto" sia andato meglio.
Dal canto mio, la cosa che mi preoccupa, è che non è ancora finito...

Ad ogni modo, sono carico lo stesso, cosa credi intestino del crasso?!
Roccia e Rotolare!!!

Bimbo malefico

musica a palla

Riciclare fa bene alle casse della Disney

La tempesta perfetta

Nuova rubrica: Adesso lo sai!

Mi sembra molto costruito o preso da qualche film, però se veritiera è interessante...



E adesso la rubrica a cura del grandissimo Paco Lanciano,che ci spiega i colori:

Aggiungi un posto a tavola? sicuro?

Da notare come la frequenza dei "botti" aumenti col passare del tempo..non è che, da più o meno da 4-5 secoli, cominciamo a stare stretti?


Cellulare a misura d'animale






Buona pasqua

Na'vi su Chatroulette

Su nonpalline solo canzoni di uno certo spessore e con un certo contenuto..

FUUUUUUUUUUUUUUUUUUU

Partendo da questa vignetta, popolare tra i nerds/geek internettiani, questi 2 ragazzi hanno creato questo video:

Dalla Russia con... Non palline

I VIZI DEGLI ITALIANI – Opera prima –

Le Dita nel Naso



No, questa maestosa opera non parlerà dei vizi capitali. Chiedete a Ruini o al vostro parroco di fiducia se volete saperne di più riguardo a lussuria o altre cosacce da evitare per  non finire all’inferno a parlare di lasagne al ragù con Paolo&Francesca & Co.
Quest’opera – prima nel suo genere – andrà a trattare in maniera approfondita i piccoli gesti abitudinari (ma privi di buon gusto) degli abitanti del Bel Paese, dalle scorregge in ascensore alle leggi ad personam.
Ed eccoci al primo gesto abituale: le dita nel naso.
Perché partire proprio dalle dita nel naso? Potrei argomentare questa scelta con argute spiegazioni di natura antropologica, facendo oltremodo la persona acculturata, ma io non sono acculturato. È che mi stavo scaccolando mentre pensavo a quest’opera galattica.
Scaccolarsi, difatti, non è una cosa da non fare assolutamente, poiché è una vera e propria esigenza fisiologica.
Il naso è all’apice della regione naso-faringea, il tratto iniziale dell’apparato respiratorio; e come tale è costituito da peli ed epitelio mucoso, che esercitano un’azione protettiva sul caro polmone, trattenendo le grosse particelle. Ma a forza d’esser trattenute, le grosse particelle dopo un po’ s’accumulano, e cominciano a dare fastidio. Ecco quindi l’azione meccanica dell’uomo che le va ad asportare. Niente di strano, tutto normale, tutto fisiologico. Dunque le dita nel naso non sono in sé un problema di maleducazione se analizziamo da vicino la situazione e se la inquadriamo in una situazione prettamente privata.
Il problema è che molti esemplari di esseri umani, si rendono conto delle particelle accumulate nel proprio naso in contesti socialmente impegnativi, come l’interno di un autobus o una sala congressi. Ulteriore problema è quando il soggetto in esame ci prende pure gusto e, pur senza rendersene conto, dà il via ad uno scaccolamento ai limiti dell’immaginabile.
L’azione infatti in questi casi è spesso e volentieri incontrollata, operata senza una presa di coscienza vera e propria da parte dello scaccolante, che si infila quasi come se fosse un riflesso incontrollato, le proprie dita nel naso. In questo contesto però, l’azione assume una connotazione di assoluta maleducazione. E di cattivo gusto, tra l’altro.
E allora ecco che l’esimio Pinco De Pallis, pur essendo un dotto ingegnere nucleare, quando si trova in pizzeria e sta aspettando che arrivi la sua Capricciosa, non ci pensa due volte a ravanarsi senza contegno il naso alla ricerca di qualche particella di troppo. E come lui, molti altri che si scaccolano in pizzeria o al ristorante prima che arrivi il cibo ordinato, come se scaccolarsi in questi casi fosse quasi un aperitivo. Ma oltre a non essere un aperitivo, non  è neanche una cosa igienicamente corretta, visto che le caccole non sono proprio le cose più pulite che possano venire a contatto con le mani prima che queste tocchino il cibo.
E invece via: sonde spazio-nasali spedite in orbita sul pianeta Narice alla ricerca di particelle che possano testimoniare la vita del pianeta.  E di vita se ne trova sempre.
Quindi è fondamentale il momento in cui prendersi cura del proprio naso, che si abbia un gran bel nasone come l’autore di quest’articolo, o che si abbia un bel nasino a patata: in privato e senza nessuno che ti vede, è ok; in mezzo a tutti, per di più se in un ristorante o in una pizzeria, è maleducazione. E fa schifo. Sarebbe peraltro auspicabile, dopo le operazioni di “nasocure” una genuina lavata di mani, vista la presenza di simpatici batteri felicemente annidati tra i peli lubrificosi del naso.

“Se perdi sangue dal naso vuol dire che ti sei scaccolato troppo.. o troppo poco !”
Per chi ha visto i Simpson, questa è una celebre frase del commissario Winchester detta al figliolo. Già, i bimbi più di tutti hanno la mania di ficcarsi le dita nel naso e poi di mettersele in bocca; ma loro sono giustificati: sono bimbi e in quanto tali, è una cosa normalissima e andrebbero in linea di massima lasciati fare. (Ok, Freud l’avrebbe spiegata meglio di me, ma accontentatevi, eccheccazzo!)
Ma quando sono i grandi a farlo? Certi grandi sono mille volte peggio dei bimbi. No, io non ci credevo, giuro, perché mi fa davvero schifo, ma c’è chi se le mangia. Cioè ve ne rendete conto? C’è chi si mangia quel semilavorato nasale di consistenza mucosa e pensa che sia squisito. Le tagliatelle di nonna Pina sono nulla in confronto.  Ma basta su questo non voglio andare oltre, spero che non stiate leggendo questo post e abbiate appena finito di mangiare. In tal caso tranquilli, il peggio è passato!
Parliamo ora di una casistica frequente: l’automobilista annoiato al semaforo.
Guidare è uno stress, si sa. In città poi non se ne parla. E ci si sente irritati da mille problemi. Se al semaforo ci si rende conto che uno di quei problemi è il naso intasato... è la fine! Chi fa le statistiche delle percentuali di gradimento a Silvio, infatti, ha calcolato che il 70,4% degli automobilisti si scaccolano al semaforo.
E qui secondo me siamo sul semiprivato, perché la macchina è tua, ma ti ci guarda dentro chiunque, a cosa fai mentre sei fermo al semaforo. Ma sei in macchina tua e dentro macchina tua ci fai quello che vuoi, quindi fatti di chi guarda. Ma dove vanno a finire le caccole degli automobilisti stressati? I destini sono fondamentalmente 3:  - essere mangiate (si, si, si, c’è chi lo fa);  - essere attaccate sotto il sedile (la cui variante è gettarle a terra nel tappetino del passeggero);  - o, come nel mio caso, essere gettate fuori dal finestrino. Si, a volte pure io mi scaccolo in macchina, abbasso il finestrino e la caccio fuori. La colpa non è mia, sono la città e i suoi semafori i colpevoli.
Insomma, scaccolarsi non è proprio un vizio o una cosa da maleducati; bisogna però scegliere sempre il momento più opportuno per farlo... e se proprio avete una palla da baseball dentro al naso e siete in mezzo alla gente, farlo con totale nonchalance, senza farsi vedere.

Un'unica cosa... se avete appena conosciuto una persona, gli avete stretto la mano e l’avete sentita un po’ appiccicosa... 
Mmm... forse non è perché ha appena finito di fare un art attack con la colla vinilica...



Foto: Neanche Frank Zappa riusciva a fare le sue magie musicali col naso intasato;

Foto in alto a destra: un ignaro giovine ripreso da un satellite nello spazio mentre si sta scaccolando in privato: attenti! Siamo sempre osservati mentre ci scaccoliamo;

Foto centrale a sinistra: la sensazione di fastidio provocata dalle caccole non risparmia neanche le intoccabili bionde.

Corso di marketing



e poi non dite che "non palline" non è un sito utile..

Pentagramma interattivo

Noteput – Interactive music table from Jonas Heuer on Vimeo.

Un vero musicista (cmq meglio di Scanu e M. Carta)

Avete mai visto un koala incazzato? è arrivato il momento

e così scese il gelo in classe..

Se una cosa del genere la fa un professore universitario italiano, solo di azoto liquido, brucia il 40% dei finanziamenti pubblici alla scuola pubblica..

Anche gli scoiattoli nel loro piccolo si incazzano..

Baby-batman

Software anti-panico in aereo

Da qualche anno, in seguito agli attentati dell'11 settembre, volare e l'ambiente aeroportuale in genere è un vero inferno..

Ecco allora un metodo drastico per rasserenare l'atmosfera in volo e rompere il ghiaccio con gli altri viaggiatori:

-tirare fuori dalla borsa il tuo portatile o palmare
-cominciare a mormorare alcune cantilene,in stile yoga, per calmare prima di tutto te
stesso
-aprire il seguente link e osservare come le facce dei passeggeri si rilassino gradualmente

Buon "volo" !!!



Fonti: www.dissacration.com
www.thechive.com

Essere donna oggi...

Visto che gli autori di suddetto blog sono reduci da un concerto di questo gruppo milanese, e visto che l'8 marzo è ancora relativamente lontano, proseguo col filone di musica demenziale, con questa chicca degli Elio e Le Storie Tese...



Saluti visitors =)

Alla faccia del film d'azione.. Rajini Kanth è tornato




...sempre peggio!!!!!





vita da cani..

Alla faccia del film d'azione..

Finito di vedere questo video mi son dovuto iniettare 10 cc di epinefrina da quanta ne avevo consumata durante la visione..




Momenti memorabili:

0.33 il motociclista venuto dal nulla...e in vena di acrobazie..

0.44 il lancio della marmitta..

1.05 19° squadrone cavalleggero sardo,anche sbucato dal nulla, dotato di cavalli killer capaci di sfondare porte, portoni e finestre.(notare l'effetto audio ricreato con la pianola Bontempi..)

1.35 il mitico attore(detto anche Balls of steel) ferma la corsa lanciata di 2 cavalli "ancorandosi" ad un lampione (notare il modo scabroso con cui vengono fatti cadere nella pozza i cavalli..)

2.00 la scena madre del film,ormai divenuta cult su internet...come diceva il grande Guido Nicheli Alboreto is nothing..

3.08 il passaggio attraverso le porta-vetri del grande baffo moretti seguito dalla cavalleggeri (di cui non si capisce l'utilità..ma fà figo..) e a chiudere la fila i motociclisti, che rompono nuovamente i vetri(miracolo o alta efficienza indiana??)

4.25 l'inspiegabile autobus fatto per 3/4 di vetro(fà figo eh..) in nome della sicurezza stradale..

4.47 chiusura col botto..serie di autocombustioni(afa estiva?) delle auto parcheggiate ai lati..

PS: se le 2 jeep che per tutto il film fanno dei voli della madonna ed esplodono sono sempre le stesse..ditemi di che marca sono che ne voglio una..

settimana bianca?!..sì ma in città

INTESTINI RIBELLI

Devo fare la cacca
e porca vacca...
non mi scappa!!!

Cosa ci posso fare, capita a tutti di tanto in tanto che il proprio intestino possa fare lo stronzo.. cioè.. si è la sua funzione.. stronzo nel senso metaforico della parola...
E allora cosa fare? Mangia un po’ di prugne sechhe!
No, le prugne secche mi fanno cagare! Si, nel senso che non mi piacciono.. insomma! Mi nauseano!
Fossimo negli anni ’30, non ci sarebbe alcun problema: basterebbe scendere cinque minuti in piazza e fare il comunista per un po’; nel giro di qualche secondo, non si sa come, avresti già ingoiato una quantità industriale di olio di ricino, che il problema dell’intestino ribelle non si sarebbe più posto per il resto dei tuoi giorni.
Ma, ahimè, siamo nel 2010..
Però.. c’è qualcosa di positivo.. lo sviluppo scientifico, il trionfo della chimica!
Giàggià! Vado in farmacia a chiedere, chessò.. delle fave... di fuca! Oppure del guttalax! Oppure.. Dio mio, ma esiste ancora il mitico confetto Falqui?
Come cos’è! Come a cosa serve?
Villanzoni! Non ve lo dico.. per il confetto Falqui.. basta la parola!
Ok, metto in moto, vado in farmacia. Cazzo! È mercoledì pomeriggio e... è chiusa! Cheffava! Cheffuca!
E io che sognavo di tornare a casa stringendo il mio confetto Falqui tra le mani, dicendo.. “Basta la parola, oh yeah!”. Si, sono bello sono snello voglio fare Carosello... e quindi?
Basta, faccio un giro per il paesino,ormai che ci sono. Magari camminando un po’ si smuove qualcosa.
No, niente.
Passo dall’edicola, leggo la prima pagina di un giornale a caso e..
Ma.. qualcosa si muove... grazie Feltri!
Appena lo hanno saputo quelli della Bayer hanno cercato di scoprire la composizione chimica de “Il Giornale”, ma la formula è segreta!
Hanno pensato di clonare Feltri allora. Ma appena si sono ricordati che l’ultima clonazione che hanno fatto fu quella di Stalin per ottenere una nuova specie di comunisti cazzutissimi e iperbaffuti, e invece venne fuori D’Alema, hanno abbandonato subito l’idea.
Niente, la Bayer stavolta resterà a bocca asciutta, tiè.. Puppati ‘sta fava di fuca Bayer! La produci te, del resto!
L’importante è che io adesso mi sento libero e leggero, e anche se ormai è sera e non mattino, ho chiuso la finestra per poi riaprirla sorridendo felice come la tipa della pubblicità, anche se mi hanno visto solo dei caprioli che brucavano l’erba sotto una quercia.

Ps: grazie alla maestosa poesia pubblicata all'inizio di codesto post, ho ottenuto la licenza poetica. Ma vai!!!

un CD succoso (cimmy's copyright)

PAPPELTALKS from vizage on Vimeo.

Gli allenamenti del Cirque du Soleil

A chi la do stasera...

Proseguiamo con il filone di pezzi demenziali/trash (questo è molto trash...) con questo pezzo che conosciamo solo io, Nadia Cassini e gli Squallor, che hanno tentato di farci una (pessima) cover...
Questo grandissimo trionfo di tecnica musicale risale al 1982, periodo in cui la suddetta attrice aveva successo nell'interpretare i film demenziali con Lino Banfi...
Beh.. buon ascolto...

eye's of the mouse O__o

Faccia da Pirla

Vista la natura demenziale del blog, non potevo non mettere una delle canzoni più demenziali e trash degli anni 80/90 che tutti almeno una volta abbiamo cantato...



Ciao!!!

Ecco perchè non mando mia nonna a Mirabilandia..


EMBED-Grandmas On A Green Screen Roller Coaster - Watch more free videos

Un motivo in più per amare/odiare i matrimoni