Sembra di essere a Beatiful

Crederci



Io sto ancora ridendo adesso..

I cieli di San Francisco

The Unseen Sea from Simon Christen on Vimeo.

Che 2 meloni..



secondo me ci vede doppio adesso..

Lui le tocca le palline..

Le avventure dell'omino della farina #2

Domenica sera. Aria frizzante, pungente, l'autunno della montagna era ormai alle porte.
Ma da li non si sentiva, no, se sei attaccato ad un forno è sempre inferno. È sempre tremendamente caldo. Per fortuna il pizzaiolo era arrivato alla fine di quell' estenuante serata. E aveva chiuso anche il forno. Quel pezzo di ferro che chiude la bocca del forno è la parola STOP a caratteri cubitali per quanto riguarda le fatiche lavorative del week end.
Indossò un giacchino giusto per non prendere un'ignorante bronchite e abbandonò felice la pizzeria.
Ma sulla strada, tornando a casa, vide una cosa strana. Era buio, e c'era pure la nebbia che certo non aiutava, per questo rallentò drasticamente, e alla fine si fermò. Era un orso. Un orsetto affamato. In mezzo alla strada.
Il pizzaiolo aveva giusto abbassato il finestrino, aveva un po' di timore a scendere dalla macchina e restare a tu per tu con l'orso affamato, che ora camminava in direzione della macchina.
"Ciao, sono un simpatico orsetto di montagna, e ho tanta fame!" - Cazzobubu! Ma quassù gli orsi parlano - pensò tra sé e sé il pizzaiolo indeciso se lasciarsi andare dalla stanchezza o dallo stupore.
"Vorrei una pizza!" disse l'orso. - "Non preferiresti dei deliziosi cereali al miele? Ne ho un sacco a casa.. E poi sono al miele... Soccosissimiiiiii"
Nonostante si fosse impegnato a sottolineare che dentro c'era il miele, l'orso non ne voleva sapere; "No, pizza pizza pizza!" - "Ma guarda che ho anche miele puro. Millefiori, acacia, tiglio, castagno, eucalipto, guarda.. Hai solo l'imbarazzo della scelta.."
"Pizza cazzo voglio una pizza sennò t'inculo!"
L'orsetto che prima era simpatico, era d'improvviso diventato ostile e volgare. Il pizzaiolo se n'era accorto e aveva ben deciso che era meglio fare una pizza in più piuttosto che farlo incazzare ulteriormente.
"Dai, sali, andiamo alla pizzeria e ci mangiamo una pizza." - "Buona. La voglio buona! E ai porcini"
"Ai porcini... Comunque è buona per forza, amico orsetto: la faccio io!"
Cavalcando la sua autostima, il pizzaiolo riaprì il forno e riaccese il fuoco, tirò due pizze ai porcini; una per l'orso e una per sé, nonostante avesse già mangiato. Non capita tutti i giorni di mangiare una pizza con un orsetto di montagna, pensò.
Ma aspetta aspetta.. Subito dopo, colto da un momento di lucidità, mentre serviva la pizza ai porcini all'orsetto pensò: "Cazzobubu! Ma quassù non ci sono gli orsi! Neanche gli orsetti, accidenti!"
E tutto gli fu più chiaro quando nel mangiare la prima fetta carica di bei porcini fumanti l'orsetto emise un sonoro "GRUNF GRUNF"
"Selvatico impostore, animale del cazzo! Tu non sei un simpatico orsetto di montagna! Sei un porco maledetto cinghiale travestito da simpatico orsetto di montagna! E magari sei anche busone! Dillo dillo, orsù, palesa i tuoi connotati, selvatico! Ti ho beccato ormai!"
"Noo noo GRUNF! Ma come hai fatto, cazzo! Era tutto perfetto, ero impeccabile.."
"Impeccabile i maroni, hai fatto GRUNF! E poi non esistono gli orsetti di montagna qua, beota!"
"Beota sei poi te che c'eri cascato.. E poi te e quelli della tua razza mi avete fottuto tutti i funghi in questi giorni, e io ne avevo voglia. Una bella pizza coi funghi. Porcini."
"Io non ci vado a funghi, e cmq adesso levati dai maroni, che richiudo il forno e vado a letto, bastardo! Ed è una grazia che non ti faccio fuori, cinghialotto!"
"No, sticazzi! Adesso poi finisco la pizza. E poi t'inculo! A nome di tutti i cinghiali, per farla pagare a voi umani che ci fottete i funghi!"
Ma nel mentre, fortunatamente, era entrato Mario il cacciatore, attirato dai grugniti dell'animale selvatico, e non ci pensò due volte a sparare due colpi al cinghiale. Per lui era un bottino inestimabile. Era come aver vinto l'oro nei cento metri alle olimpiadi.
Inutile dire che il giorno dopo c'era cinghiale per tutti a casa di Mario. Coi funghi.